Nato a Milano il 16 giugno 1958, laureato in filosofia e padre di due figli già adulti, vivo con la mia compagna a Robecco sul Naviglio (Mi). Per quarant’anni ho insegnato nelle scuole superiori di Milano e provincia: prima Religione e poi Filosofia.
I gioiosi anni della mia formazione sono stati segnati dai miei genitori, dai quali ho ricevuto i “fondamentali” per vivere all’insegna dell’essere piuttosto che dell’avere, del primeggiare, del potere, e dall’esemplare figura di Don Renato Rebuzzini, assistente all’oratorio di Baggio. Con lui rimane indelebile il ricordo della mitica “dieci giorni” di formazione in Val Formazza con al centro l’inaggirabile scelta radicale tra “logica dell’amore e logica del profitto”.
Dopo gli anni del Liceo, caratterizzati dall’intensa partecipazione alla vita sociale, mi sono impegnato politicamente prima nel Movimento Federativo Democratico (1978-1982), poi con il Movimento per la democrazia – La Rete a Milano con Nando dalla Chiesa e Giovanni Colombo (1991-1994) e infine nella Rete Lilliput (1998-2001).
Fin da bambino ho avvertito un disagio profondo per il maltrattamento delle persone, in particolare dei più piccoli. Da adolescente mi proposi, una volta divenuto adulto, di avere rispetto e comprensione verso di loro. La maggiore consapevolezza della centralità della persona nella relazione comunitaria maturò negli anni ’80 con la ricerca esistenziale del gruppo Persona e Comunità guidato dalla mistica Angela Volpini e dall’ex-partigiano Ernesto Baroni. Compresi che la persona “è rapporto all’essere”, che la coscienza personale è il luogo privilegiato della sua rivelazione e che la relazione integrativa tra le persone, cioè essere insieme nella pace, è il modo più ricco di vivere l’Amore nella Verità dell’Essere. Con Ernesto Baroni ho poi pubblicato il libro Libertà personale e bene comune. Cinque rivoluzioni per lo sviluppo integrale dell’uomo nel mondo (Aracne, 2019).
Dal 2005 ho esercitato la professione di Consulente filosofico realizzando varie forme di pratiche filosofiche individuali e di gruppo rivolte a bambini, giovani, adulti e anziani. Nel 2020, ispirato dalla filosofia dell’essere di Felice Balbo e in stretta collaborazione con l’amico-filosofo Luca Robino e alcuni autorevoli filosofi italiani (tra cui Claudio Ciancio, Giuseppe Limone, Vittorio Possenti, Luigi Vero Tarca, Francesco Totaro), sono stato tra i fondatori di Persona al centro. Associazione per la Filosofia della Persona, della quale attualmente sono Vicepresidente.
Ho accettato la candidatura in PACE TERRA DIGNITA’
- perché la persona umana, concepita nella sua assoluta originalità e unicità, sia “trattata sempre come fine e mai come semplice mezzo” e perché il suo pieno compimento avvenga nella vitalità della relazione comunitaria
- perché rifiuto la logica amico/nemico e la violenza come mezzo per far valere le proprie idee
- perché in un mondo invaso da armi di distruzione di massa è pura follia invocare la retorica della vittoria, che implica la guerra assoluta per l’annientamento della controparte e una escalation senza fine
- perché è antistorica la concezione della guerra come “prosecuzione della politica con altri mezzi” e della politica come affermazione della volontà di potenza e pura gestione dei rapporti di forza
- perché è necessario realizzare la vera politica come arte della comunicazione e interrelazione di progetti fondata sulla massima:“su ciò che unisce, si agisce; su ciò che divide, si ricerca”
- perché oggi non basta più considerare la PACE una pur fondamentale categoria spirituale e culturale, ma è necessario intenderla e praticarla come principio strutturante l’azione politica tutta, dal quotidiano essere in relazione pacifica con le altre persone nei luoghi di vita, studio e lavoro, fino ai rapporti tra i popoli e gli Stati del mondo intero
- perché è urgente fare della PACE un progetto storico e politico che a partire dall’Europa promuova l’unione della famiglia umana attraverso un’ottica multipolare e federalista.