di 69 anni, insegnante in pensione, attualmente sono componente della Segreteria
Nazionale e Responsabile Nazionale Antifascismo del Partito della Rifondazione Comunista. Nel corso
della mia attività lavorativa mi sono molto impegnata sui temi e progetti relativi all’ educazione
ambientale.
Vanto una lunga esperienza nelle istituzioni locali: Assessore all’Istruzione e Vicesindaco nel paese di
residenza (Goito MN) dal 1994 al 1998, ho poi continuato l’esperienza da consigliere comunale
all’opposizione per più di 20 anni, facendo parte anche del Consiglio Nazionale di Anci. Eletta Consigliere
provinciale, ho svolto le funzioni di Presidente del Consiglio provinciale della Provincia di Mantova dal
2001 al 2006, Presidente della Consulta lombarda dei Presidenti di Consiglio, Componente della
Commissione Pari Opportunità dell’UPI.
In occasione del 60° Anniversario della Resistenza e della Liberazione ho presieduto un comitato
provinciale composto da tutti i sindaci della provincia, da storici, da Anpi e CGIL, da rappresentanti della
Curia e del mondo ebraico, che ha lavorato per tre anni alla pubblicazione di libri e alla organizzazione di
eventi per ricordare la Resistenza.
Impegnata negli ultimi anni sui temi dell’antifascismo, credo fortemente sia necessario produrre
conoscenza tra i giovani su ciò che è stato il fascismo e il neofascismo e fornire loro strumenti per poterli
combattere. E poiché la nostra Costituzione è antifascista in tutti gli articoli che la compongono credo sia
indispensabile attivarsi con tutte le forze per la sua difesa e la sua attuazione a partire proprio
dall’articolo 11 che ripudia la guerra, ma che purtroppo viene continuamente violato.
In Europa spira un vento di destra che è sempre più forte e la cosa è diventata ormai evidente e pericolosa.
L’Unione Europea attraverso il revisionismo storico, che si sta diffondendo negli stati europei, ha
determinato una nuova strutturalità delle destre che si verifica nelle forme di governo e nelle pratiche
sociali, per questo è necessario fermare l’avanzata di queste destre estreme.
Sto in questa lista perché credo che la pace sia il primo obiettivo che tutti e tutte dobbiamo porci: la pace
non è impossibile! Occorre solo smettere di anteporre gli interessi economici dei potenti ai bisogni
primari dei popoli, di donne, uomini e bambini vittime innocenti delle tante guerre che circondano il
nostro paese. Dobbiamo ribadire in ogni situazione che la guerra è follia, follia che calpesta la dignità di
chi la guerra la subisce.
Sto in questa lista perché credo che il diritto ad un lavoro dignitoso , il diritto alla libertà di pensiero, il
diritto ad avere pari dignità sociale siano diritti inviolabili per i quali vale la pena di impegnarsi fino in
fondo mettendo a disposizione le proprie capacità, le esperienze e il proprio tempo.