Ginevra Bompiani

Ginevra Bompiani è nata a Milano, dove ha studiato. Dopo aver lavorato per un anno alla casa editrice di suo padre, si è laureata a Parigi in Lettere alla Sorbona, e poi, in Letteratura Inglese alla Sapienza di Roma. Ha insegnato per vent’anni all’Università di Siena. Ha viaggiato in Bosnia, per collaborare alla ricostituzione della Biblioteca di Sarajevo; in Palestina, in Somalia, per conoscere l’inabitabilità della terra; in Mauritania per creare una biblioteca e catalogare libri preziosi affidati al deserto. Nel 2002 ha fondato con alcuni amici la casa editrice ‘nottetempo’, che ha diretto fino al 2017. Ha scritto e tradotto molti libri, narrativi e saggistici. Fra gli ultimi: “Mela zeta” (racconti, nottetempo), “L’altra metà di Dio” (saggio, Feltrinelli), “La penultima illusione” (mémoir, Feltrinelli). Presso Feltrinelli è in uscita il saggio scritto insieme allo psicanalista Sarantis Thanoppulos, “Il pensiero affettivo”. Fra i suoi primi libri, “Le specie del sonno” e “L’attesa” (pubblicati più volte).

Si è occupata di politica a singhiozzo: dal processo Braibanti, al primo gruppo femminista “Rivolta femminile”, all’appello per i prigionieri del 7 Aprile, fino alla campagna per le elezioni europee del 2019 per il Partito Sinistra Italiana. Da qualche tempo il suo impegno politico è diventato più intenso e costante. Pacifista da sempre, oggi si presenta alle Europee per Pace Terra Dignità, perché è il solo partito che pone la pace al centro del suo programma, una pace che stiamo dimenticando prima ancora che ce la portino via. Penso infatti che noi che abbiamo il solo potere della voce e della presenza, dobbiamo batterci fino all’ultimo respiro per la nostra terra, e la gente smarrita e perseguitata che non riesce più ad abitarla, ma solo a fuggire di qua e di là, senza pace.

 

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